MUESTRA
Terrorismo e guerra. Le dinamiche inconsce della violenza politica
- libro usado2011, ISBN: 9788874870455
Roma: Edizioni Scientifiche Ma.Gi., 2011. Traduzione di Tarantello L. Roma, 2011; br., pp. 473, ill., cm 17x24,5. (Psiche e Trauma). Questo volume, pubblicato all'indomani degli at… Más…
Roma: Edizioni Scientifiche Ma.Gi., 2011. Traduzione di Tarantello L. Roma, 2011; br., pp. 473, ill., cm 17x24,5. (Psiche e Trauma). Questo volume, pubblicato all'indomani degli attentati terroristici al World Trade Center di New York, è un tentativo degli psicoanalisti e psicoterapeuti junghiani e freudiani di applicare la nostra disciplina alle minacce alla vita causate dalla guerra e dalla violenza terroristica. Non è semplicemente un libro basato sulle testimonianze di questo evento traumatico, ma merita di essère considerato un vero e proprio libro di consultazione. Ne fanno parte sia contributi scritti appositamente dopo l'11 settembre, sia riflessioni classiche sulla guerra e la violenza, come il carteggio fra Freud e Einstein sulla guerra, lo scambio epistolare intercorso nel 1949 tra Jung e Dorothy Thompson sullo stato del mondo o l'appello appassionato di Anna Segai a vincere le proprie difese schizoidi individuali e collettive di fronte alla presa di coscienza del rischio di annientamento totale costituito dalle armi nucleari. Per gli psicoanalisti, in verità, è estremamente difficile accostare le teorie metapsicologiche e cliniche sviluppate all'interno dello studio dell'analista alla sfera collettiva. Non esiste disciplina più incentrata sull'individuo della psicoanalisi, e le sfere collettive e quelle individuali, infatti, sono antinomiche., Edizioni Scientifiche Ma.Gi., 2011, 0<
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Terrorismo e guerra. Le dinamiche inconsce della violenza politica
- encuadernado, tapa blanda2011, ISBN: 9788874870455
Roma, 2011; br., pp. 473, ill., cm 17x24,5. (Psiche e Trauma). Questo volume, pubblicato all'indomani degli attentati terroristici al World Trade Center di New York, ? un tentativo degli… Más…
Roma, 2011; br., pp. 473, ill., cm 17x24,5. (Psiche e Trauma). Questo volume, pubblicato all'indomani degli attentati terroristici al World Trade Center di New York, ? un tentativo degli psicoanalisti e psicoterapeuti junghiani e freudiani di applicare la nostra disciplina alle minacce alla vita causate dalla guerra e dalla violenza terroristica. Non ? semplicemente un libro basato sulle testimonianze di questo evento traumatico, ma merita di ess?re considerato un vero e proprio libro di consultazione. Ne fanno parte sia contributi scritti appositamente dopo l'11 settembre, sia riflessioni classiche sulla guerra e la violenza, come il carteggio fra Freud e Einstein sulla guerra, lo scambio epistolare intercorso nel 1949 tra Jung e Dorothy Thompson sullo stato del mondo o l'appello appassionato di Anna Segai a vincere le proprie difese schizoidi individuali e collettive di fronte alla presa di coscienza del rischio di annientamento totale costituito dalle armi nucleari. Per gli psicoanalisti, in verit?, ? estremamente difficile accostare le teorie metapsicologiche e cliniche sviluppate all'interno dello studio dell'analista alla sfera collettiva. Non esiste disciplina pi? incentrata sull'individuo della psicoanalisi, e le sfere collettive e quelle individuali, infatti, sono antinomiche. 473 Pages, Magi Edizioni, 2011<
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- libro usadoISBN: 9788874870455
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Questo volume, pubblicato all'indomani degli attentati terroristici al World Trade Center di New York, è un tentativo degli psicoanalisti e psicoterapeuti junghiani e freudiani di applicare la nostra disciplina alle minacce alla vita causate dalla guerra e dalla violenza terroristica. Non è semplicemente un libro basato sulle testimonianze di questo evento traumatico, ma merita di essère considerato un vero e proprio libro di consultazione. Ne fanno parte sia contributi scritti appositamente dopo l'11 settembre, sia riflessioni classiche sulla guerra e la violenza, come il carteggio fra Freud e Einstein sulla guerra, lo scambio epistolare intercorso nel 1949 tra Jung e Dorothy Thompson sullo stato del mondo o l'appello appassionato di Anna Segai a vincere le proprie difese schizoidi individuali e collettive di fronte alla presa di coscienza del rischio di annientamento totale costituito dalle armi nucleari. Per gli psicoanalisti, in verità, è estremamente difficile accostare le teorie metapsicologiche e cliniche sviluppate all'interno dello studio dell'analista alla sfera collettiva. Non esiste disciplina più incentrata sull'individuo della psicoanalisi, e le sfere collettive e quelle individuali, infatti, sono antinomiche. Books Libri, Magi Edizioni<
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Questo volume, pubblicato all'indomani degli attentati terroristici al World Trade Center di New York, è un tentativo degli psicoanalisti e psicoterapeuti junghiani e freudiani di applicare la nostra disciplina alle minacce alla vita causate dalla guerra e dalla violenza terroristica. Non è semplicemente un libro basato sulle testimonianze di questo evento traumatico, ma merita di essère considerato un vero e proprio libro di consultazione. Ne fanno parte sia contributi scritti appositamente dopo l'11 settembre, sia riflessioni classiche sulla guerra e la violenza, come il carteggio fra Freud e Einstein sulla guerra, lo scambio epistolare intercorso nel 1949 tra Jung e Dorothy Thompson sullo stato del mondo o l'appello appassionato di Anna Segai a vincere le proprie difese schizoidi individuali e collettive di fronte alla presa di coscienza del rischio di annientamento totale costituito dalle armi nucleari. Per gli psicoanalisti, in verità, è estremamente difficile accostare le teorie metapsicologiche e cliniche sviluppate all'interno dello studio dell'analista alla sfera collettiva. Non esiste disciplina più incentrata sull'individuo della psicoanalisi, e le sfere collettive e quelle individuali, infatti, sono antinomiche. Libri, Magi Edizioni<
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Questo volume, pubblicato all'indomani degli attentati terroristici al world trade center di new york, un tentativo degli psicoanalisti e psicoterapeuti junghiani e freudiani di applicare la nostra disciplina alle minacce alla vita causate dalla guerra e dalla violenza terroristica. non semplicemente un libro basato sulle testimonianze di questo evento traumatico, ma merita di essre considerato un vero e proprio libro di consultazione. ne fanno parte sia contributi scritti appositamente dopo l'11 settembre, sia riflessioni classiche sulla guerra e la violenza, come il carteggio fra freud e einstein sulla guerra, lo scambio epistolare intercorso nel 1949 tra jung e dorothy thompson sullo stato del mondo o l'appello appassionato di anna segai a vincere le proprie difese schizoidi individuali e collettive di fronte alla presa di coscienza del rischio di annientamento totale costituito dalle armi nucleari. per gli psicoanalisti, in verit, estremamente difficile accostare le teorie metapsicologiche e cliniche sviluppate all'interno dello studio dell'analista alla sfera collettiva. non esiste disciplina pi incentrata sull'individuo della psicoanalisi, e le sfere collettive e quelle individuali, infatti, sono antinomiche., Libreria universitaria<
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