MANDL:CIRCUITOS ELECTRONICOS DE CONMUTACION by MANDL
- Pasta blanda 2017, ISBN: 9789684100022
Arese: Edizioni della Vigna, 2015. A cura di W. Catalano, L. Ortino, G. F. Pizzo. Traduzione di R. Chiavini. Arese, 2015; br., pp. 294. (La botte piccola). Il fantastico si può… Más…
Arese: Edizioni della Vigna, 2015. A cura di W. Catalano, L. Ortino, G. F. Pizzo. Traduzione di R. Chiavini. Arese, 2015; br., pp. 294. (La botte piccola). Il fantastico si può ispirare agli aspetti più svariati della nostra vita o della nostra cultura: non è difficile trovare storie che si rifanno alla matematica, all'astronomia, all'economia, alla gastronomia, alla pittura... e sì, persino alla musica. Questa antologia comprende undici racconti tra il fantastico, l'orrore e il fantascientifico, ma tutti con il denominatore comune dell'arte di Euterpe. Incontrerete violinisti robot, parteciperete a un'inedita riunione dei Beatles e a gare di tango la cui posta è la vita, scoprirete il vero significato della musica di Mozart e il segreto delle composizioni di Sainte-Colombe, vi preoccuperete per le potenzialità del circuito di Macauley. Sarete su Marte per ricreare un'opera presentata alla Fenice di Venezia, vi ritroverete con Cortot, Rubinstein e Lipatti al concorso pianistico di Vienna del 1934, conoscerete spiriti buoni e malvagi demoni che si dilettano con pianoforti o bassi e chitarre, cercherete di comunicare con gli alieni tramite sinfonie di colori., Edizioni della Vigna, 2015, Very Good. Used book in very good condition. Some cover wear, may contain a few marks. 100% guaranteed. 102218, Good. Used book in good condition. Has wear to the cover and pages. Contains some markings such as highlighting and writing. Ex-library with the usual stamps. 100% guaranteed. 102218, Milano: Gelmini, 2010. Milano, 2010; 4 voll., br. Il cofanetto propone quattro titoli degli autori selezionati dalla trasmissione Melog 2.0 di Radio24 condotta da Gianluca Nicoletti: "Canne ruggenti" di Enzo Pappalardo, "La pantera" di Riccarso Sciuto, "Controllore c'è una pecora in treno" di Moreno Babboni e "Io tatuaggiatore" vol. 1 di Alle Tatoo. "Questa opera esiste per una scommessa; qualcuno l'ha quindi stampata oltre ogni ragionevole e ponderata scelta editoriale. L'ha fatto per follia e per passione. Tutto nasce dalla necessità di trovare un'idea che giustificasse la mia presenza radiofonica in uno stand del Salone del libro di Torino. Tutte le altre radio si limitavano a passare in rassegna il già esistente, chiamando al microfono autori e recensendo libri. Io ho voluto rompere il circuito auto referente, volli così fare un buco nel reticolato che separava scrittori patentati da detentori di libri nel cassetto. La sfida di far entrare clandestinamente dei testi che provenissero dalla desolazione di cassetti lontani e diseredati mi parve l'idea migliore. Proclamai sul campo i quattro autori, a pieno diritto furono arruolati all' esercito di quelli che occupavano militarmente quella kermesse libraria. Prendere degli illustri sconosciuti e farli parlare alla radio dei loro libri impubblicati mi affascinava, gli editori più blasonati in quei giorni si accodavano ovunque si aprissero spazi di visibilità dei loro prodotti, con la listina di postulanti da promuovere" Gianluca Micoletti, Gelmini, 2010, Arezzo: Limina, 2011. Arezzo, 2011; br., cm 14,5x22. (Storie e miti. 191). La prestigiosa rivista "Sport Illustrated" ha menzionato Francesca tra gli atleti candidati al titolo di "Sportsman of the Year", riconoscendo all' azzurra di aver riportato il tennis d'attacco nel circuito femminile, dopo gli anni di dominio della potenza sulla tecnica: "La vittoria in Francia della Schiavone è la storia del 2010, la sfavorita che si ribella alla piattezza stilistica del circuito. L'immagine dell'anno è il suo bacio alla terra rossa parigina". La milanese, classe 1980, ha vinto lo Slam, che con Wimbledon si divide lo scettro di torneo più importante, non solo grazie al suo carattere indomito: Francesca ha vinto perché ha giocato un grandissimo tennis. La sua finale è stata definita da più esperti come l'atto conclusivo più emozionante e tecnicamente più valido degli ultimi dieci anni del tennis femminile. Hanno celebrato il suo successo mostri sacri come John McEnroe, Martina Navratilova, Mats Wilander e Guga Kuerten. Ed è una vittoria che arriva da lontano, non è improvvisata e non sarà isolata. L'inizio del 2011 ha poi detto ancora di più, e cioè che la Schiavone può essere qualcosa di meglio persino dei celebrati giorni francesi, vale oltre il quarto posto - eguagliato il record di Panatta -ottenuto nella classifica mondiale dopo lo Slam australiano., Limina, 2011, Bari: Gius. Laterza & Figli, 2011. Bari, 2011; br., pp. XIX-193, cm 14x21. (Anticorpi). All'alba dell'11 settembre gli americani aprono gli occhi su un mondo che dominavano e nel quale si sentivano perfettamente sicuri. Subito dopo, l'apocalisse su New York e Washington. Lucio Caracciolo non indulge nella tentazione di classificare quel giorno come l'ora zero di una nuova epoca. "Non vogliamo indagare le modalità di quella tragedia, la cui meccanica non verrà mai concordemente chiarita. Né ci appassionano le diatribe fra complottisti e custodi delle verità ufficiali. Ai fini della nostra analisi, non è importante stabilire quali e quanti individui abbiano pianificato l'attacco all'America, né quali fossero le loro intenzioni. Molto più ci interessano le conseguenze di quelle intenzioni. Non ci interessa stabilire com'è scoccata la scintilla di quel corto circuito. Cerchiamo semmai di capire perché abbia provocato così devastanti incendi, nei quali sono bruciate alcune fra le certezze più care all'America e all'Occidente ancora inebriato dal trionfo sull'Unione Sovietica. Senza pretendere di allestire scenari futuribili che la cronaca s'incaricherebbe di demolire. Alla fine del nostro breve viaggio, scopriremo che l'11 settembre è stato meno rilevante di quanto all'epoca credessimo e di quanto molti tuttora inclinano a ritenere. Soprattutto, molto meno imprevedibile. Non un'assurda curvatura della storia, un lampo diabolico nel cielo a stelle e strisce. Semmai, una fase nuova nella parabola geopolitica aperta nel biennio 1989-91 dal crollo dell'impero..., Gius. Laterza & Figli, 2011, Reggio Emilia: Imprimatur, 2017. Reggio Emilia, 2017; br., pp. 192. (Saggi). Le memorabili imprese del tennis italiano, maschile e femminile, raccontate in un unico volume. La grandezza di Nicola Pietrangeli, le sue epiche vittorie al Roland Garros e i record in doppio con Orlando Sirola. Il talento straordinario di Adriano Panatta e quel magico 1976, che lo vide trionfare agli Internazionali d'Italia e a Parigi. La conquista della Coppa Davis in Cile e i protagonisti di quell'impresa: Panatta, Barazzutti, Bertolucci, Zugarelli. I match indimenticabili di Paolo Canè e Omar Camporese in Coppa Davis nei primi anni Novanta. La storia di Andrea Gaudenzi, il campione sfortunato che vide sfumare il sogno di riportare in Italia "l'insalatiera". E poi ancora la dedizione di Renzo Furlan e le prestigiose vittorie nel circuito, la storica semifinale di Filippo Volandri agli Internazionali d'Italia, maturata dopo aver battuto il numero uno del mondo Roger Federer, fino all'ascesa di Fabio Fognini. La seconda parte del libro è dedicata al tennis italiano femminile: dagli anni di Lea Pericoli e di Silvana Lazzarino, soprannominate rispettivamente "La Divina" e "Minnie", passando per la passione e le vittorie di Raffaella Reggi e Sandra Cecchini, fino all'esplosione della "leonessa" Francesca Schiavone, che culmina con il trionfo al Roland Garros. Poi l'ascesa di Roberta Vinci e di Sara Errani, che ben presto diventano le Cichis, le numero uno nel doppio femminile, capaci di centrare il Career Grand Slam. E ancora la straordinaria carriera di Flavia Pennetta e la vittoria agli US Open, i leggendari trionfi della squadra di Fed Cup e uno sguardo al presente e al futuro del tennis italiano. Il testo è arricchito dalle testimonianze inedite di due campioni come Raffaella Reggi e Paolo Canè., Imprimatur, 2017, Milano: Tropea, 2004. Traduzione di G. Zurlino. Milano, 2004; br., pp. 414, cm 14x21,5. (Le Gaggie). Per sfuggire al dolore per la morte della madre, Marty ha iniziato fin da bambino a esercitarsi nei giochi di prestigio. Dopo dieci anni di giochi con le carte e di sberleffi, Marty diventa il "Giovane mago dell'anno", ma lo attende una strada ancora in salita. Trova un'assistente di scena che somiglia come una goccia d'acqua a Lady D, ma rimane condannato al circuito dei teatrini di provincia: solo un miracolo può salvarlo..., Tropea, 2004, PUBLICACIONES MARCOMBO S.A.. PAPERBACK. 9684100027 . New., PUBLICACIONES MARCOMBO S.A.<