2000, ISBN: 9780304351619
La Domenica del Corriere Rivista originale del 31 Dicembre 1968 Anno 70 - N. 53 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati a… Más…
La Domenica del Corriere Rivista originale del 31 Dicembre 1968 Anno 70 - N. 53 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Una grande inchiesta sui bimbi da adottare. Gesù Bambino portami una mamma. Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Le cento fidanzate di Franco Nones, campione di sci. Nelle pagine interne: Il messaggio natalizio di Coretta King, vedova del leader nero Martin Luther King. La nuova legge ha aperto strade più facili per l'adozione. Ma migliaia di bambini attendono ancora una famiglia e migliaia di genitori attendono ancora un figlio. Perché ? Tutto quello che si dice sul Festival di Sanremo. I ""persuasori occulti"" si tolgono la maschera. Esponenti del mondo pubblicitario hanno accettato di interpretare una storia che si svolge nel loro ambiente. Natale nel Biafra: si comincia a intravedere una speranza di pace. Jacovitti: Bon Natale Dottò ! I traguardi della chirurgia estetica (1^ puntata): gli occhi. Se non si è belli è un dovere diventarlo. Viaggio nella campagna italiana (2^ puntata): vino e tabacco. Dobbiamo imparare di nuovo l'arte in cantina. L'oroscopo per il 1969. Gli auguri dei Beatles. I quattro di Liverpool chiudono il 1968 con un gran cocktail di canzoni. ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lung, 0, La Domenica del Corriere Rivista originale del 7 Febbraio 1965 Anno 67 - N. 06 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): James Bond, l'agente 007 arriva alla ""Domenica"" Illustrato nella retro copertina (segue foto): Un bimbo salva la mamma che tenta di uccidersi: Agata Argentario aveva tentato di uccidersi ingerendo 60 pastiglie di barbiturici, salvata da suo figlio Michele di soli due anni Nelle pagine interne: Arrestato Vittorio Cippo, il ""pirata"" che uccise Cesare Cuverà. Nat King Cole operato: non canterà più. I 27 porporati creati da papa Paolo VI. Il diario di Mussolini (4^ puntata). La storia del Medioevo di Indro Montanelli e Roberto Gervaso (4^ puntata): Teodosio, l'imperatore per caso. Reportage di Max David nel Borneo: ho visto la guerriglia di Sukarno (2^ puntata). Viaggio alla ricerca degli italiani in Etiopia (4^ puntata): si è pentito il soldato che uccise e disertò per amore. Ferrari torna alle corse (ma non c'è da fidarsi). ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore ""ombra"", lo scrittore Dino Buzzati. Gli ultimi cinque direttori della Domenica del Corriere furono Maurizio Costanzo, Paolo Mosca, Antonio Terzi, Pierluigi Magnaschi e infine Marcello Minerbi, che fu poi il primo direttore di Visto. Le vecchie copie del settimanale, con le copertine di Achille Beltrame prima e di Walter Molino poi, sono molto ricercate nei mercatini dell'antiquariato e in Internet, rappresentando un vero must per i collezionisti più raffinati. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta prioritaria o raccomandata scelta dall'acquirente nel momento del pagamento ©, 0, La Domenica del Corriere Rivista originale del 22 Gennaio 1976 Anno 78 - N. 4 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Mike Bongiorno processa Pippo Baudo Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Ornella Vanoni: solo con due mariti mi sento una moglie completa Nelle pagine interne: Abbiamo scoperto vicino a Roma i resti di una città misteriosa. Ferdinando Oscuri, il poliziotto che somiglia a Petrosino (1^ puntata). 20 mila chilometri per scoprire l'arte sovietica (1^ puntata). Una donna, una città (1^ puntata): la padrona di Parma è una signora nata 200 anni fa. I trucchi più curiosi del cinema: king kong era alto una spanna. Mike Bongiorno racconta episodi inediti legati ai suoi ""caroselli pericolosi"". Il campionato mondiale di lancio di torte in Gran Bretagna. A caccia di iceberg. Tutta la verità su Mata Hari (2^ puntata). ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore ""ombra"", lo scrittore Dino Buzzati. Per tutti gli anni cinquanta La Domenica fu in testa alle vendite dei settimanali con 950.000 copie (con un picco di 1.300.000 nel 1952-53), seguita da Oggi con 650.000. Dopo un periodo di appannamento agli inizi de, 0, La Domenica del Corriere Rivista originale del 3 Marzo 1970 Anno 72 - N. 9 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): I parchi nazionali italiani. Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Vietate le foto per Giasone sposo. Nelle pagine interne: Montanelli: l'unica cosa nobile fatta in quattro secoli. Premio Books Abroad a Giuseppe Ungaretti. Domenica mese, viaggio nei parchi nazionali: 3 - Italia. La libertà di parola da Stalin a Breznev. Boxe: Josè Urtain come Primo Carnera. L'enigmatica personalità dell'inquietante Catherine Deneuve. Visita a milano per mamma Coretta, la vedova di Martin Luther King. Sequestrate le fiale anticancro del veterinario Liborio Bonifacio. Otto segreti per vivere nello spazio. Sanremo, 20 anni di storia (4^ puntata): 1965-1969 Luciano Lutring vuole dedicarsi alla rieducazione dei giovani criminali. ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore ""ombra"", lo scrittore Dino Buzzati. Per tutti gli anni cinquanta La Domenica fu in testa alle vendite dei settimanali con 950.000 copie (con un picco di 1.300.000 nel 1952-53), seguita da Oggi con 650.000. Dopo un periodo di appannamento agli inizi de, 0, Cassell & Company, Ltd.. Very Good+. 2000. Paperback. 030435161X . Very Light shelfwear. ; Jenny Marchs acclaimed Dictionary of Classical Mythology, is a comprehensive A Z guide to Greek and Roman mythology. All major myths, legends and fables are here, including gods and goddesses, heroes and villains, dangerous women, legendary creatures and monsters. Characters such as Achilles and Odysseus have extensive entries, as do epic journeys and heroic quests, like that of Jason and the Argonauts to win the Golden Fleece, all alongside a plethora of information on the creation of the cosmos, the many metamorphoses of gods and humans, and the Trojan War, plus more minor figures nymphs, seers, kings, rivers, to name but a few. 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Cassell's Dictionary Von Classical Mythology März, Jenny, Sehr Gut Benutzt Buch - Pasta blanda
1999, ISBN: 9780304351619
Englische VersionCassell's Dictionary Von Classical Mythology März, Jenny, Sehr Gut Benutzt BuchDas Datenblatt dieses Produkts wurde ursprünglich auf Englisch verfasst. Unten finden Sie e… Más…
Englische VersionCassell's Dictionary Von Classical Mythology März, Jenny, Sehr Gut Benutzt BuchDas Datenblatt dieses Produkts wurde ursprünglich auf Englisch verfasst. Unten finden Sie eine automatische Übersetzung ins Deutsche. Sollten Sie irgendwelche Fragen haben, kontaktieren Sie uns. body { color: 7C77B7; } h1 { color: 606060; } p { color: 606060; } Der eBay-Shop Monster Bookshop Produktdetails Titel: Cassells Wörterbuch der klassischen Mythologie Autor(en): März, Jenny Herausgeber: Orion Veröffentlichungsdatum: 25.11.1999 00:00:01 Bindung: Taschenbuch ISBN: 9780304351619 .... Zustand: Sehr gut Bitte beachten Sie, dass das Bild nur zur Veranschaulichung dient und das tatsächliche Buchcover und die tatsächliche Auflage variieren können. Über uns Der Monster Bookshop ist ein 2008 gegründeter Online-Buchladen, der sich zum Ziel gesetzt hat, bei gebrauchten und new books große Ersparnisse anzubieten. Mit über 2 Millionen zufriedenen Kunden bieten wir derzeit ein fantastisches Sortiment von 500.000 Büchern, von seltenen antiquarischen Büchern aus dem 19. Jahrhundert über Ihre Kindheitslieblinge bis hin zu den neuesten Bestsellern! Alle unsere gebrauchten Bücher werden auf Qualitätssicherung überprüft, was uns stets einen fantastischen Verkäuferstatus eingebracht hat. Wenn Sie aus irgendeinem Grund mit dem Artikel, den Sie erhalten, unzufrieden sind, steht Ihnen unser hervorragender Kundendienst zur Verfügung, um eine schnelle Reaktion zu gewährleisten und das Problem schnell zu lösen Zahlungen Derzeit akzeptieren wir für alle eBay-Bestellungen nur die Sofortzahlung per PayPal. Die Zahlung muss eingegangen sein, bevor die Artikel versendet werden können. Lieferung Alle Bestellungen werden innerhalb eines Werktages nach Ihrer Bestellung in einer sicheren und schützenden, zu 100 % recycelbaren Verpackung versandt. KOSTENLOSE Lieferungen im Vereinigten Königreich werden voraussichtlich innerhalb von 2?4 Werktagen eintreffen. Expresslieferungen werden per Kurierdienst zugestellt. Voraussichtlich innerhalb von 1-2 Werktagen eintreffen. Alle internationalen Bestellungen werden per Priorty Airmail mit der Deutschen Post versandt. Lieferungen in Westeuropa werden voraussichtlich innerhalb von 5?8 Werktagen eintreffen. Alle anderen internationalen Lieferungen werden voraussichtlich innerhalb von 7 bis 15 Werktagen eintreffen. Rückgaben Ihre Zufriedenheit ist uns sehr wichtig. Wenn Sie Probleme mit Ihrer Bestellung haben, kontaktieren Sie uns bitte zuerst, bevor Sie eine Bewertung abgeben. Unser hervorragender Kundenservice hilft Ihnen dann bei der Lösung des Problems. Wir bieten eine 30-tägige Geld-zurück-Garantie. © 2022 The Monster Bookshop Ltd Der Monster Bookshop ist ein 2008 gegründeter Online-Buchladen, der sich zum Ziel gesetzt hat, bei gebrauchten und new books große Ersparnisse anzubieten. Mit über 2 Millionen zufriedenen Kunden bieten wir derzeit ein fantastisches Sortiment von 500.000 Büchern, von seltenen antiquarischen Büchern aus dem 19. Jahrhundert über Ihre Kindheitslieblinge bis hin zu den neuesten Bestsellern! Wenn Sie aus irgendeinem Grund mit dem Artikel, den Sie erhalten, unzufrieden sind, steht Ihnen unser hervorragender Kundendienst zur Verfügung, um eine schnelle Reaktion zu gewährleisten und das Problem schnell zu lösen Ihre Zufriedenheit ist uns sehr wichtig. Wenn Sie Probleme mit Ihrer Bestellung haben, kontaktieren Sie uns bitte zuerst, bevor Sie eine Bewertung abgeben. Unser hervorragender KundenserviceDer Monster Bookshop ist ein 2008 gegründeter Online-Buchladen, der sich zum Ziel gesetzt hat, bei gebrauchten und new books große Ersparnisse anzubieten. Mit über 2 Millionen zufriedenen Kunden bieten wir derzeit ein fantastisches Sortiment von 500.000 Büchern, von seltenen antiquarischen Büchern aus dem 19. Jahrhundert über Ihre Kindheitslieblinge bis hin zu den neuesten Bestsellern! Wenn Sie aus irgendeinem Grund mit dem Artikel, den Sie erhalten, unzufrieden sind, steht Ihnen unser hervorragender Kundendienst zur Verfügung, um eine schnelle Reaktion zu gewährleisten und das Problem schnell zu lösen Ihre Zufriedenheit ist uns sehr wichtig. Wenn Sie Probleme mit Ihrer Bestellung haben, kontaktieren Sie uns bitte zuerst, bevor Sie eine Bewertung abgeben. Unser hervorragender Kundenservice Publisher Orion Publishing Group Item Height 246mm Language English Author Jennifer R. March Item Weight 1127g Format Paperback Item Width 189mm Topic Writing & Reading Topic Religious History Topic Mythology Publication Year 1999 Book Title Cassell Dictionary of Classical Mythology Type Reference Number of Pages 416 Pages , Festpreisangebot, [LT: FixedPrice], Höhe: 246mm, Sprache: Englisch, Gewicht: 1127g, Format: Taschenbuch, Breite: 189mm, Genre: Mythologie, Religiös History, Schreib & Lese, Buchtitel: Cassell Wörterbuch der klassischen Mythologie, Produktart: REFERENZ, Anzahl der Seiten: 416 Seiten, Orion Publishing Group, 1999<
ebay.de monster_bookshop 98.9, Zahlungsarten: Paypal, APPLE_PAY, Visa, Mastercard, American Express. Gastos de envío:Versandkostenfrei, Versand zum Fixpreis, [SHT: None], LE8 *** Leicester, [TO: Weltweit] (EUR 0.00) Details... |
1999, ISBN: 9780304351619
paperback, Access codes and supplements are not guaranteed with used items. May be an ex-library book., Used, good, [PU: Cassell Reference]
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1999, ISBN: 030435161X
[EAN: 9780304351619], New book, [PU: Cassell Reference], New. In shrink wrap! 2.4, Books
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2000, ISBN: 9780304351619
La Domenica del Corriere Rivista originale del 31 Dicembre 1968 Anno 70 - N. 53 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati a… Más…
La Domenica del Corriere Rivista originale del 31 Dicembre 1968 Anno 70 - N. 53 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Una grande inchiesta sui bimbi da adottare. Gesù Bambino portami una mamma. Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Le cento fidanzate di Franco Nones, campione di sci. Nelle pagine interne: Il messaggio natalizio di Coretta King, vedova del leader nero Martin Luther King. La nuova legge ha aperto strade più facili per l'adozione. Ma migliaia di bambini attendono ancora una famiglia e migliaia di genitori attendono ancora un figlio. Perché ? Tutto quello che si dice sul Festival di Sanremo. I ""persuasori occulti"" si tolgono la maschera. Esponenti del mondo pubblicitario hanno accettato di interpretare una storia che si svolge nel loro ambiente. Natale nel Biafra: si comincia a intravedere una speranza di pace. Jacovitti: Bon Natale Dottò ! I traguardi della chirurgia estetica (1^ puntata): gli occhi. Se non si è belli è un dovere diventarlo. Viaggio nella campagna italiana (2^ puntata): vino e tabacco. Dobbiamo imparare di nuovo l'arte in cantina. L'oroscopo per il 1969. Gli auguri dei Beatles. I quattro di Liverpool chiudono il 1968 con un gran cocktail di canzoni. ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lung, 0, La Domenica del Corriere Rivista originale del 7 Febbraio 1965 Anno 67 - N. 06 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): James Bond, l'agente 007 arriva alla ""Domenica"" Illustrato nella retro copertina (segue foto): Un bimbo salva la mamma che tenta di uccidersi: Agata Argentario aveva tentato di uccidersi ingerendo 60 pastiglie di barbiturici, salvata da suo figlio Michele di soli due anni Nelle pagine interne: Arrestato Vittorio Cippo, il ""pirata"" che uccise Cesare Cuverà. Nat King Cole operato: non canterà più. I 27 porporati creati da papa Paolo VI. Il diario di Mussolini (4^ puntata). La storia del Medioevo di Indro Montanelli e Roberto Gervaso (4^ puntata): Teodosio, l'imperatore per caso. Reportage di Max David nel Borneo: ho visto la guerriglia di Sukarno (2^ puntata). Viaggio alla ricerca degli italiani in Etiopia (4^ puntata): si è pentito il soldato che uccise e disertò per amore. Ferrari torna alle corse (ma non c'è da fidarsi). ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore ""ombra"", lo scrittore Dino Buzzati. Gli ultimi cinque direttori della Domenica del Corriere furono Maurizio Costanzo, Paolo Mosca, Antonio Terzi, Pierluigi Magnaschi e infine Marcello Minerbi, che fu poi il primo direttore di Visto. Le vecchie copie del settimanale, con le copertine di Achille Beltrame prima e di Walter Molino poi, sono molto ricercate nei mercatini dell'antiquariato e in Internet, rappresentando un vero must per i collezionisti più raffinati. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta prioritaria o raccomandata scelta dall'acquirente nel momento del pagamento ©, 0, La Domenica del Corriere Rivista originale del 22 Gennaio 1976 Anno 78 - N. 4 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Mike Bongiorno processa Pippo Baudo Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Ornella Vanoni: solo con due mariti mi sento una moglie completa Nelle pagine interne: Abbiamo scoperto vicino a Roma i resti di una città misteriosa. Ferdinando Oscuri, il poliziotto che somiglia a Petrosino (1^ puntata). 20 mila chilometri per scoprire l'arte sovietica (1^ puntata). Una donna, una città (1^ puntata): la padrona di Parma è una signora nata 200 anni fa. I trucchi più curiosi del cinema: king kong era alto una spanna. Mike Bongiorno racconta episodi inediti legati ai suoi ""caroselli pericolosi"". Il campionato mondiale di lancio di torte in Gran Bretagna. A caccia di iceberg. Tutta la verità su Mata Hari (2^ puntata). ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore ""ombra"", lo scrittore Dino Buzzati. Per tutti gli anni cinquanta La Domenica fu in testa alle vendite dei settimanali con 950.000 copie (con un picco di 1.300.000 nel 1952-53), seguita da Oggi con 650.000. Dopo un periodo di appannamento agli inizi de, 0, La Domenica del Corriere Rivista originale del 3 Marzo 1970 Anno 72 - N. 9 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): I parchi nazionali italiani. Illustrato nelle ultime pagine (segue foto): Vietate le foto per Giasone sposo. Nelle pagine interne: Montanelli: l'unica cosa nobile fatta in quattro secoli. Premio Books Abroad a Giuseppe Ungaretti. Domenica mese, viaggio nei parchi nazionali: 3 - Italia. La libertà di parola da Stalin a Breznev. Boxe: Josè Urtain come Primo Carnera. L'enigmatica personalità dell'inquietante Catherine Deneuve. Visita a milano per mamma Coretta, la vedova di Martin Luther King. Sequestrate le fiale anticancro del veterinario Liborio Bonifacio. Otto segreti per vivere nello spazio. Sanremo, 20 anni di storia (4^ puntata): 1965-1969 Luciano Lutring vuole dedicarsi alla rieducazione dei giovani criminali. ...e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli. Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra e lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore ""ombra"", lo scrittore Dino Buzzati. Per tutti gli anni cinquanta La Domenica fu in testa alle vendite dei settimanali con 950.000 copie (con un picco di 1.300.000 nel 1952-53), seguita da Oggi con 650.000. Dopo un periodo di appannamento agli inizi de, 0, Cassell & Company, Ltd.. Very Good+. 2000. Paperback. 030435161X . Very Light shelfwear. ; Jenny Marchs acclaimed Dictionary of Classical Mythology, is a comprehensive A Z guide to Greek and Roman mythology. All major myths, legends and fables are here, including gods and goddesses, heroes and villains, dangerous women, legendary creatures and monsters. Characters such as Achilles and Odysseus have extensive entries, as do epic journeys and heroic quests, like that of Jason and the Argonauts to win the Golden Fleece, all alongside a plethora of information on the creation of the cosmos, the many metamorphoses of gods and humans, and the Trojan War, plus more minor figures nymphs, seers, kings, rivers, to name but a few. 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Jennifer R. Marsch:
Cassell's Dictionary Von Classical Mythology März, Jenny, Sehr Gut Benutzt Buch - Pasta blanda1999, ISBN: 9780304351619
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Englische VersionCassell's Dictionary Von Classical Mythology März, Jenny, Sehr Gut Benutzt BuchDas Datenblatt dieses Produkts wurde ursprünglich auf Englisch verfasst. Unten finden Sie eine automatische Übersetzung ins Deutsche. Sollten Sie irgendwelche Fragen haben, kontaktieren Sie uns. body { color: 7C77B7; } h1 { color: 606060; } p { color: 606060; } Der eBay-Shop Monster Bookshop Produktdetails Titel: Cassells Wörterbuch der klassischen Mythologie Autor(en): März, Jenny Herausgeber: Orion Veröffentlichungsdatum: 25.11.1999 00:00:01 Bindung: Taschenbuch ISBN: 9780304351619 .... Zustand: Sehr gut Bitte beachten Sie, dass das Bild nur zur Veranschaulichung dient und das tatsächliche Buchcover und die tatsächliche Auflage variieren können. Über uns Der Monster Bookshop ist ein 2008 gegründeter Online-Buchladen, der sich zum Ziel gesetzt hat, bei gebrauchten und new books große Ersparnisse anzubieten. Mit über 2 Millionen zufriedenen Kunden bieten wir derzeit ein fantastisches Sortiment von 500.000 Büchern, von seltenen antiquarischen Büchern aus dem 19. Jahrhundert über Ihre Kindheitslieblinge bis hin zu den neuesten Bestsellern! Alle unsere gebrauchten Bücher werden auf Qualitätssicherung überprüft, was uns stets einen fantastischen Verkäuferstatus eingebracht hat. Wenn Sie aus irgendeinem Grund mit dem Artikel, den Sie erhalten, unzufrieden sind, steht Ihnen unser hervorragender Kundendienst zur Verfügung, um eine schnelle Reaktion zu gewährleisten und das Problem schnell zu lösen Zahlungen Derzeit akzeptieren wir für alle eBay-Bestellungen nur die Sofortzahlung per PayPal. Die Zahlung muss eingegangen sein, bevor die Artikel versendet werden können. Lieferung Alle Bestellungen werden innerhalb eines Werktages nach Ihrer Bestellung in einer sicheren und schützenden, zu 100 % recycelbaren Verpackung versandt. KOSTENLOSE Lieferungen im Vereinigten Königreich werden voraussichtlich innerhalb von 2?4 Werktagen eintreffen. Expresslieferungen werden per Kurierdienst zugestellt. Voraussichtlich innerhalb von 1-2 Werktagen eintreffen. Alle internationalen Bestellungen werden per Priorty Airmail mit der Deutschen Post versandt. Lieferungen in Westeuropa werden voraussichtlich innerhalb von 5?8 Werktagen eintreffen. Alle anderen internationalen Lieferungen werden voraussichtlich innerhalb von 7 bis 15 Werktagen eintreffen. Rückgaben Ihre Zufriedenheit ist uns sehr wichtig. Wenn Sie Probleme mit Ihrer Bestellung haben, kontaktieren Sie uns bitte zuerst, bevor Sie eine Bewertung abgeben. Unser hervorragender Kundenservice hilft Ihnen dann bei der Lösung des Problems. Wir bieten eine 30-tägige Geld-zurück-Garantie. © 2022 The Monster Bookshop Ltd Der Monster Bookshop ist ein 2008 gegründeter Online-Buchladen, der sich zum Ziel gesetzt hat, bei gebrauchten und new books große Ersparnisse anzubieten. Mit über 2 Millionen zufriedenen Kunden bieten wir derzeit ein fantastisches Sortiment von 500.000 Büchern, von seltenen antiquarischen Büchern aus dem 19. Jahrhundert über Ihre Kindheitslieblinge bis hin zu den neuesten Bestsellern! Wenn Sie aus irgendeinem Grund mit dem Artikel, den Sie erhalten, unzufrieden sind, steht Ihnen unser hervorragender Kundendienst zur Verfügung, um eine schnelle Reaktion zu gewährleisten und das Problem schnell zu lösen Ihre Zufriedenheit ist uns sehr wichtig. Wenn Sie Probleme mit Ihrer Bestellung haben, kontaktieren Sie uns bitte zuerst, bevor Sie eine Bewertung abgeben. Unser hervorragender KundenserviceDer Monster Bookshop ist ein 2008 gegründeter Online-Buchladen, der sich zum Ziel gesetzt hat, bei gebrauchten und new books große Ersparnisse anzubieten. Mit über 2 Millionen zufriedenen Kunden bieten wir derzeit ein fantastisches Sortiment von 500.000 Büchern, von seltenen antiquarischen Büchern aus dem 19. Jahrhundert über Ihre Kindheitslieblinge bis hin zu den neuesten Bestsellern! Wenn Sie aus irgendeinem Grund mit dem Artikel, den Sie erhalten, unzufrieden sind, steht Ihnen unser hervorragender Kundendienst zur Verfügung, um eine schnelle Reaktion zu gewährleisten und das Problem schnell zu lösen Ihre Zufriedenheit ist uns sehr wichtig. Wenn Sie Probleme mit Ihrer Bestellung haben, kontaktieren Sie uns bitte zuerst, bevor Sie eine Bewertung abgeben. Unser hervorragender Kundenservice Publisher Orion Publishing Group Item Height 246mm Language English Author Jennifer R. March Item Weight 1127g Format Paperback Item Width 189mm Topic Writing & Reading Topic Religious History Topic Mythology Publication Year 1999 Book Title Cassell Dictionary of Classical Mythology Type Reference Number of Pages 416 Pages , Festpreisangebot, [LT: FixedPrice], Höhe: 246mm, Sprache: Englisch, Gewicht: 1127g, Format: Taschenbuch, Breite: 189mm, Genre: Mythologie, Religiös History, Schreib & Lese, Buchtitel: Cassell Wörterbuch der klassischen Mythologie, Produktart: REFERENZ, Anzahl der Seiten: 416 Seiten, Orion Publishing Group, 1999<
1999
ISBN: 9780304351619
paperback, Access codes and supplements are not guaranteed with used items. May be an ex-library book., Used, good, [PU: Cassell Reference]
ISBN: 9780304351619
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1999, ISBN: 030435161X
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Detalles del libro - Cassell Dictionary of Classical Mythology
EAN (ISBN-13): 9780304351619
ISBN (ISBN-10): 030435161X
Tapa dura
Tapa blanda
Año de publicación: 1999
Editorial: Cassell Reference
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ISBN/EAN: 030435161X
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